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“Territorio dell’Innovazione”, il 10 e l’11 giugno la Scuola ospita il convegno SICI

Publication date: 08.06.2011
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Si tiene il 10 e 11 giugno a Pisa (Scuola Superiore Sant'Anna, aula magna, avvio dei lavori venerdì 10 giugno alle ore 14.30) il convegno “I Territori dell’Innovazione” organizzato da SICI – Sviluppo Imprese Centro Italia, società di gestione del risparmio del sistema finanziario toscano, e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

L’incontro rappresenta un’occasione di riflessione per una migliore comprensione degli scenari futuri e per favorire una nuova sintesi tra territorio, mondo della ricerca, dell’industria e della finanza. L’obiettivo è quello di pensare il futuro dell’innovazione per capire quali saranno i settori, i processi e i prodotti che, nei prossimi anni, potranno affermarsi come innovativi nel panorama economico internazionale.

Interverranno il Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna, Maria Chiara Carrozza, il Presidente di SICI Massimo Abbagnale, Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, lavoro e formazione della Regione Toscana, il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il Sindaco di Genova Marta Vincenzi, il Direttore Generale di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital) Anna Gervasoni, il Rettore dell’Università di Udine, Cristiana Compagno.

“Pisa è una città di grande rilievo per la Toscana grazie alle presenza di infrastrutture di qualità, di centri universitari d’eccellenza e di una cultura dell’innovazione su cui l’amministrazione si è spesa molto in questi anni” ha detto il Presidente di SICI, Massimo Abbagnale. “Un territorio che può rappresentare un motore di sviluppo per la regione. Con il nostro fondo di venture capital, Toscana Innovazione, partecipato dalla Regione Toscana e da tutte le fondazioni bancarie toscane, investiamo in start up e in imprese tecnologicamente avanzate con l’obiettivo di far nascere nuove imprese che garantiscano occupazione qualificata e sviluppo, anche attraendo ulteriori capitali e imprese dall’estero. Ci focalizziamo sulle eccellenze presenti nel mondo universitario e della ricerca e su progetti con forti prospettive di crescita. La Toscana è un modello sociale ed economico ma deve accelerare su innovazione e competitività: occorre utilizzare al meglio il capitale umano presente nelle nostre università per sviluppare nuovi business, anche in partnership con imprese avanzate del “sistema Cindia” interessate ad una collocazione in Europa. Pensiamo che le biotecnologie, le energie rinnovabili, la difesa dell’ambiente, la biomeccanica, la nanomedicina, l’ICT siano settori che nel futuro potranno avere interessanti sviluppi economici ”.

“Siamo particolarmente lieti di ospitare il convegno promosso da SICI” ha commentato il Direttore della Scuola Superiore Sant'Anna, Maria Chiara Carrozza, “perché rappresenta un momento importante in cui istituzioni, imprese e mondo della ricerca possono dialogare. Per alcuni settori al centro della discussione, penso al biomedicale, alla robotica, alle energie rinnovabili, la Scuola può portare un contributo significativo e delineare percorsi, affinché progetti in corso trovino applicazione, dimostrando come in Toscana l’innovazione si coniughi con la possibilità di sviluppo e di crescita. E’ desiderio della Scuola Superiore Sant'Anna fare in modo che la ricerca sviluppata nei nostri sei Istituti tematici contribuisca anche allo sviluppo del territorio e, più in generale, porti un contributo significativo al miglioramento della qualità della vita di tutti. In questo convegno ascolteremo i rappresentanti delle aziende e delle istituzioni, ma i nostri docenti e ricercatori saranno pronti ad avanzare proposte ‘spendibili’ e attuabili con il contributo di tutti. Da questo scambio virtuoso l’intero ‘sistema Toscana’ può trarne soltanto un beneficio”.

“Il convegno sull’innovazione, promosso da SICI con la collaborazione della Scuola Superiore Sant’Anna, è un riconoscimento anche del ruolo propulsore che la città sta svolgendo sui temi dell’innovazione e dello sviluppo basato sull’economia della conoscenza” ha ricordato il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi. “Abbiamo molto investito nel settore delle energie rinnovabili, della città digitale e della riqualificazione tecnologica avanzata dei servizi. Penso che Pisa possa svolgere un ruolo di primo piano per attirare anche nuovi investitori interessati a fruire di servizi avanzati, di una dotazione infrastrutturale di primario livello, tra cui spicca l’aeroporto, di risorse umane qualificate provenienti dalle tre università cittadine. In questo quadro dobbiamo lavorare per creare nel nostro territorio un contesto favorevole alla nascita di nuove iniziative che legano insieme ricerca, finanza e impresa per uno sviluppo di qualità che crei buona occupazione e permetta ai nostri migliori cervelli di mettere a frutto le loro competenze nella città che li ha formati”.